L’alopecia, ovvero la caduta dei capelli non fisiologica è una malattia del capello ed è comune nel genere maschile.
Alopecia androgenetica maschile: è caratterizzata da una progressiva recessione dell’attaccatura dei capelli e da un progressivo diradamento dei capelli nella zona del vertice. La sua gravità è valutata utilizzando la “Scala di Hamilton” che distingue 12 gradi di calvizie in base alla localizzazione e all’estensione della malattia. Il suo esordio non è mai acuto: il paziente nota un lento e progressivo diradamento dei capelli a livello della regione temporale (stempiatura) e talvolta del vertice; generalmente, il diradamento non si associa a una aumentata caduta di capelli mentre viene, spesso, riferito un cambiamento nella loro consistenza e nel loro spessore.
L'alopecia per il genere femminile:
Alopecia androgenetica femminile interessa il vertice e la regione frontale senza recessione della linea frontotemporale. Nelle donne con capelli lunghi, la progressione della malattia porta ad una graduale riduzione della massa dei capelli, tanto che spesso le pazienti tagliano i capelli sempre più corti per mascherare questa diminuzione di volume. La gravità dell’alopecia androgenetica femminile è valutata utilizzando la “Scala di Ludwig“ che distingue tre stadi di gravità crescenti. Nelle donne con alopecia androgenetica grave è importante escludere la possibile presenza di affezioni associate ad eccessiva produzione di androgeni, fra cui: la sindrome dell’ovaio policistico, l’iperplasia congenita delle surrenali e tumori ovarici. Il decorso della malattia, cronico e progressivo, può essere aggravato da condizioni patologiche che fanno aumentare la caduta e accelerano il processo di miniaturizzazione follicolare.



- Alopecia localizzata: androgenetica, areata, da trazione e cicatriziale
- Alopecia diffusa: telogen effluvium, areata totale e da farmaci
L’esame computerizzato mediante l’utilizzo del software TrichoScan®consente un’analisi veloce, precisa e dettagliata dello stato di salute dei nostri capelli.
Con questo strumento è infatti possibile misurare con precisione la densità capillifera (numero di capelli/cm2), il diametro dei capelli (μm), la velocità di crescita giornaliera (mm/giorno) ed il rapporto anagen/telogen.
I dati ottenuti mediante questo strumento sono utilissimi sia ai fini diagnostici (per determinare la causa della caduta dei capelli) sia ai fini terapeutici (per valutare l’efficacia dei trattamenti anti-caduta o, al contrario, dei trattamenti contro l’ipertricosi o l’irsutismo).
Con l’aiuto dell’esame effettuato e la diagnosi di un dermatologo potrete affrontare la terapia corretta. Ne esistono diverse: il trapianto, Seffihair, una terapia innovativa del nostro presidente Dott. Domenico Piccolo di nome Trichobiolight®
In NOVEA puoi scegliere la terapia corretta per la tua alopecia.
Seffihair: La Medicina Estetica Rigenerativa è il più potente e, allo stesso tempo, sicuro trattamento per il mantenimento della qualità delle cellule staminali ottenute. Utilizza il potenziale della Componente Vasculo Stromale (SVF) ottenuto dal tessuto adiposo. Infatti, sotto la pelle dell’addome, fianchi, cosce, etc, ciascuno di noi custodisce una vera e propria miniera d’oro (grasso sottocutaneo) per le sue proprietà e la selezione del SVF deve essere effettuata con una procedura specifica e meticolosa chiamata S.E.F.F.I. (Superficial Enhanced Fluid Fat Injection) che permette di estrarre il tessuto con la maggior concentrazione possibile di Cellule Mesenchimali Staminali di Origine Adiposa (ADSCs).

Numerosi lavori scientifici hanno dimostrato l’efficacia della terapia rigenerativa con SVF e ADSCs nel trattamento dell’alopecia androgenetica e recenti studi hanno dimostrato efficacia anche nell’alopecia areata. Come in tutte le patologie multifattoriali, la combinazione terapeutica è quella che ottiene i migliori risultati e il protocollo SEFFIHAIR si integra ed è un valido aiuto se si stanno facendo le seguenti terapie:
- Minoxidil (vasodilatatore)
- Finasteride e Latanoprost (inibitori 5α-reduttasi)
- Carbossiterapia
- Trapianto di capelli
IN COSA CONSISTE IL TRATTAMENTO SEFFIHAIR.
Attraverso la tecnica S.E.F.F.I. e con il kit SEFFIHAIR viene effettuato in totale sicurezza la selezione ed estrazione dei tessuti con la maggior concentrazione di cellule staminali.
Viene fatta quindi l’anestesia locale nell’area dell’addome o di un’altra area selezionata in cui si inserisce la specifica cannula SEFFIHAIR e con questa viene prelevato il tessuto. Viene quindi estratta, mediante centrifugazione, la componente ricca di cellule staminali che verrà in seguito innestata nelle aree colpite dal diradamento. In questo modo i bulbi inattivi, ovvero quelli che sono ancora vivi ma che non hanno le risorse sufficienti per fare crescere un nuovo capello, vengono rinforzati e godono di nuova vita mentre i bulbi deboli che creano capelli sottili acquistano nuova forza per la formazione di capelli più robusti.
Questo tipo di trattamento, sicuro e indolore, rappresenta il miglior aiuto per coadiuvare ogni terapia che tu stia facendo. Che sia farmacologica o anche soltanto di un corretto stile di vita, fino al trapianto di capelli. Eccezionale la combinazione con il nostro metodo esclusivo Trichobiolight.
Trichobiolight:
Una nuova terapia per contrastare la caduta dei capelli: è la bio-fotorivitalizzazione, utile sia in caso di caduta stagionale che nelle forme croniche. Questo metodo, ideato e realizzato dal dott. Domenico Piccolo e denominato come “Trichobiolight” è un trattamento combinato di biostimolazione e bioristrutturazione dei bulbi piliferi, seguito immediatamente dopo da un trattamento fotostimolante (ossia attraverso l’utilizzo di un caschetto dedicato che emette una luce ad una particolare lunghezza d’onda.
Tale protocollo terapeutico viene utilizzato con risultati soddisfacenti sia nella caduta stagionale che nelle forme croniche.
La biorivitalizzazione, tecnica eseguita dal dermatologo in ambulatorio che consiste nell’infiltrazione tramite finissimi aghi nel derma del cuoio capelluto di piccole quantità di sostanti biostimolanti, vitamine, antiossidanti, acido ialuronico e sostante sebo regolatrici e antinfiammatorie.
Queste sostanze sono in grado di ristrutturare e nutrire il capello, ristimolare il microcircolo ossigenando la cute e il bulbo pilifero, e riattivare la crescita.

La fotostimolazione, invece, è una luce led a 630 nm che come un fertilizzante per le cellule debilitate del cuoio capelluto, seduta dopo seduta, stimola il metabolismo dei tessuti e delle cellule che ricevono maggiore ossigenazione, si riattivano e tornano a riprodursi.
Il trattamento di foto-biorivitalizzazione consistente in un ciclo di sedute variabili a seconda della situazione clinica, non necessita di anestesia locale (minimamente doloroso) e permette l’immediata ripresa delle attività sociali.




