La cicatrice è un tessuto fibroso che si forma per riparare una lesione, (patologica o traumatica) ed è dovuta alla proliferazione del derma e dell’epidermide, le cicatrici non si rimarginano come le ferite normali, ma lasciano un segno sulla pelle.
Nel processo di cicatrizzazione si possono presentare alterazioni: per eccesso (cicatrice ipertrofica) o per difetto (cicatrice atrofica). Nella cicatrice ipertrofica, il tessuto si forma in grande quantità rimanendo poi sempre rilevato e dolente.
La cicatrice atrofica:
Nella cicatrice atrofica, il tessuto che si forma è insufficiente e le ferite apparentemente rimarginate talvolta si riaprono. La terapia delle cicatrici varia in rapporto al tipo di cicatrizzazione. È importante distinguere la cicatrice ipertrofica dal cheloide ai fini terapeutici: nel secondo caso è bene evitare l’asportazione chirurgica.
La cicatrice ipertrofica:
Una cicatrice ipertrofica è una cicatrice in rilievo, in cui la pelle appare più spessa del normale. Le cicatrici ipertrofiche si formano in seguito a una guarigione anormale di una ferita.
In seguito a una ferita profonda, infatti, le cellule del derma producono collagene per riparare il danno; se il collagene viene sintetizzato in eccesso, la cicatrice apparirà in rilievo anziché piatta.



sono cicatrici patologiche che crescono nel tempo e si estendono oltre il sito iniziale della lesione dopo una compromissione della guarigione della ferita. Queste cicatrici tendono a recidivare frequentemente e a differenza delle cicatrici ipertrofiche non possono regredire. Sono esteticamente deturpanti, possono causare dolore, prurito, disagio oltre che stress psicologico, che spesso influisce sulla qualità della vita.
Il trattamento di queste lesioni è una vera sfida per il medico. La terapia chirurgica è quella con il maggior tasso di recidiva mentre l’approccio combinato di vari laser e apparecchiature effettuate nella stessa seduta offre risultati più soddisfacenti (Approccio combinato Laser CO2 e Dye laser + laser frazionale (delivery drug) + Enerjet + Emoled, etc). Recentemente un articolo del Prof Domenico Piccolo pubblicato su una rivista scientifica internazionale (Journal of Cosmetic Dermatology) ha dimostrato che con questi approcci combinati si può arrivare ad un tasso di recidiva inferiore al 10% (il più basso in letteratura).
Il Laser Co2:
l laser CO2 frazionato di ultima generazione, o SmartXide 2, è un laser chirurgico innovativo ed esclusivo per la medicina estetica e la dermatologia, che introduce per primo l’azione combinata del laser CO2 con la radiofrequenza per combattere molteplici problemi cutanei. Il laser frazionale agisce danneggiando piccolissime frazioni di tessuto in rofondità, e lasciando indenne la pelle in superficie. È un laser microablativo ideale per il trattamento di cicatrici e lesioni.

Dopo un eritema di 3 – 7 gg e gonfiore di entità variabile, il paziente riprende le sue comuni attività sociali. Utile per zone estremamente delicate come viso, dècolletè, collo e mani. Il trattamento dura circa 20 minuti e risultati saranno visibili anche dopo una sola seduta dopo un intervallo di circa un mese. Si raccomanda un’efficace e congrua protezione solare per alcune settimane dopo la seduta laser sulla zona trattata.
Dye Laser:
Synchro VasQ è molto di più di un semplice dye laser, sia per le migliorate caratteristiche di emissione sia, soprattutto, per la capacità di trattare le più diffuse anomalie vascolari, oltre che le lesioni pigmentate superficiali e le cicatrici.
Questa luce causa un danno termico delle aree ricche di emoglobina senza danneggiare la pelle che attraversa prima di raggiungere il bersaglio. La recente introduzione di sistemi di raffreddamento ha diminuito il rischio di effetti collaterali e ha aumentato l’efficacia del trattamento riducendo ulteriormente il dolore causato dallo spot.
L’efficacia del trattamento con dye laser dipende:
- Dalla sede della lesione;
- Dal colore;
- Dall’età del paziente.

Le risposte sono generalmente molto buone con notevole schiarimento della lesione in due terzi dei casi dopo la prima seduta e successivi miglioramenti più graduali nel corso dei trattamenti successivi. In genere sono necessarie 6-12 sessioni per raggiungere il massimo risultato. Il 65% dei pazienti ottiene il 90-50% di schiarimento ed il 15% supera il 90%. In realtà la completa scomparsa è rara così come la totale insensibilità al trattamento. Dopo la laserterapia è necessario utilizzare soprattutto un’elevata ed adeguata protezione solare per 2-3 mesi. La protezione è molto importante per prevenire eventuali iperpigmentazioni cicatriziali.






